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venerdì 19 marzo 2010

r' fuc r San Giusepp

Come da tradizione , ogni anno a Rionero in occasione del 19 Marzo festa di San Giuseppe e del Papà, si svolgono fuochi di San Giuseppe o meglio i falò.Tradizione antichissima che risale alla notte dei tempi. Non si sa di preciso a cosa era dovuta ma, presumibilmente, si festeggiava la fine dell' Inverno e l'arrivo della Primavera.Fino a pochi anni fa, si era soliti, nei giorni che precedevano il 19 Marzo, andare per le campagne a raccogliere r' Zeppr ( i rametti delle viti potate e anche i rami di olivo appena potati), fare i Mattlecchj e portarli in paese nella zona di quartiere dove poi si sarebbe acceso il falò.Veniva utilizzato qualsiasi mezzo di trasporto: dal motazzap, alla cariol', a u ciucc' qualcuno anche con il vespino.In questa raccolta erano impeganti tutti i quartieri di Rionero.Si gareggiava a chi faceva il falò più grande. Una volta effettuata la raccolta r r' zeppr' si preparava u Casazz' e su di esso si poneva la bambola ( un fantoccio di pezza ) ripiena di petardi.La sera del 19 Marzo era una vera e propria festa, u Casazz' veniva acceso; si sparavano i trunecchj e si accendevano r' fiammell', si organizzavo balli e suoni.Momento davvero bello e atteso da tutti era quando le fiamme raggiungevano la bambola e questa prendeva fuoco.Si rimaneva vicino alla brace fino a notte tardissima e, al rientro nelle proprie case, la gente si portava un pò di brace per dare un buon auspicio alla casa.Negli ultlimi anni, questa festa si è un pò ridimensionata ma in alcuni quartieri di Rionero viene ancora svolta.Quest'anno i quartieri che hanno organizzato i falò sono:U Chian' r Cicc' tonn' e a Piazza XX Settembre.

1 commento:

  1. alla fine del falò, intorno alla brace, le vecchiette del quartiere ri radunavano portando dalle loro case le sedie di paglia intorno al fuoco per recitare il Santo Rosario.
    Pasquale Di Lonardo
    p.s.: complimenti per il Blog ed ai soprannomi dove mancano solo pochi ancora da annoverare.

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