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mercoledì 10 febbraio 2010

La Controra

Ma chi era o cos’era la Controra?
Per noi bambini degli anni 60 -70 e 80 era un personaggio inventato dalle nostre mamme, diverso da Pappacionn'; creato nelle loro fantasie per evitare che i bambini, nei pomeriggi assolati di piena Estate, uscissero a giocare per le strade.
L’orario della Controra era ben definito e andava dalle 14:00 alle 17:00.
I bambini, venivano messi a letto e a loro veniva raccontato che la Controra stava nei paraggi, pronto a catturare i bambini in strada.
I racconti sembravano quasi veritieri, a volte bastava anche qualche folata di vento di Favugn’ cavr’, rumori strani, ombre di qualche gatto di passaggio sotto le finestre messe in risalto dal buio della stanza o qualche macchina di passaggio per farci immaginare che il brutto personaggio era nei dintorni.
Poi con la voce bassa, quasi a non voler farsi sentire dalla Controra le nostre mamme ci dicevano:
Sent’, sent’ mo’ iè passat la Contror’.
Hai sentut’ la macn’? mmmm chissà ndò s’ jè fermat.
Durm’ e statt’ cett’. Quir’ se pass ra sott’ la fenestr’ e t’ sent’ parlà ‘n’nz’n’ vai chiù.
Chissà che r’ fac’ a querj criam ca aggapp’… lè lè nun c’ voglj manc' pensà!
Noi bambini impauriti ma nello stesso tempo eravamo al sicuro, protetti dalle nostre mamme accanto a noi sul letto, la Controra non ci avrebbe mai catturato!

2 commenti:

  1. Risposte
    1. quando dal nord, bambino, tornavo dove ero nato, la controra era bellissima e c' era solo lì. Ora ho settant' anni, la nonna non c'è più, ma quel ricordo lo conservo nel cuore. ANTONIO LEOPARDI.

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