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martedì 11 febbraio 2014

La Stazione di Rionero ( interrogazione parlamentare del 1913 )

Interrogazione Parlamentare dell’On .Longo al Sottosegretario ai Lavori Pubblici De Seta sulla stazione di Rionero
27 Febbraio 1913
Camera dei deputati

LONGO. Onorevole Presidente, non debbo aggiungere che poche altre parole in rapporto ai lavori di ampliamento delle stazioni ferroviarie di Rionero-Atella-Ripacandida e di Barile. Noi abbiamo tutte le ragioni per dolerci della insufficienza dei binari e dei materiali di manovra in queste stazioni di fronte al grande sviluppo che ha acquistato il traffico specialmente negli ultimi anni. Le stazioni di Rionero e di Barile sono rimaste al 1903 perfettamente nelle stesse condizioni nelle quali sursero, conia costruzione delle linee Ofantine, circa venti anni or sono, mentre da allora il traffico locale ha avuto un immenso sviluppo.
La stazione di Rionero, oltre degli altri paesi che di essa si giovano, serve ad una popolazione costituita dai tre comuni che le danno il nome, di oltre 20,000 abitanti ed alla esportazione di molti prodotti agricoli ai quali si sono aggiunte industrie fiorentissime di legnami, di carboni, di pozzolane, di acque minerali. Soltanto il commercio delle acque minerali dà un'esportazione di circa 6 milioni di bottiglie! E perchè ella, onorevole De Seta, possa meglio convincersi dell'equità delle mie domande, mi permetterò aggiungere qualche dato statistico.
La stazione di Rionero, nel 1905, ha avuti 11561 viaggiatori in partenza, e tonnellate 7655 di merci, in spedizione ed arrivo, oltre a 479 carri completi; ed essa ha poi raggiunto, nel 1910, 30207 viaggiatori in partenza, 27201 tonnellate di merci e 2822 carri completi. E la stazione di Barile, mentre nel 1905 ha avuto 5949 viaggiatori in partenza, tonnellate 631 di merci e 46 carri completi, ha raggiunto, nel 1910, 13553 viaggiatori in partenza, 4410 tonnellate di merci, in spedizione ed arrivo, e 633 carri completi.
Posteriormente al 1910 è anche di più aumentato lo sviluppo commerciale, ed, in conseguenza, il reddito delle due stazioni. Basti dire che la stazione di Rionero, nel 1911, ha dato un reddito di oltre un milione e centocinquantamila lire!
È quindi un bisogno urgente la pronta adozione di provvedimenti che per numero di binari, per piattaforme, per piani caricatoi, per ponti a bilico, valgano a mettere in rapporto più diretto lo sviluppo del traffico con le condizioni del movimento ferroviario. L'onorevole sottosegretario di Stato avrebbe potuto citare una lunga serie di pratiche e di esortazioni che fin dal 1905 sono arrivate alla Direzione delle ferrovie; avrebbe potuto anche menzionare tutti i progetti che sono stati fatti fin dal 1908, progetti dichiarati urgenti e non mai eseguiti; ed i quali, secondo una diceria, alla quale non voglio e non posso prestar fede, avrebbero provveduto ai bisogni in maniera anche più larga e completa di quanto ora s'intenderebbe fare! Occorre dunque non più studiare, ma provvedere. Ed io confido che l'onorevole sottosegretario di Stato, vorrà autorevolmente svegliare dal lungo sonno gli uffici competenti, e far sì che le nostre legittime aspirazioni siano al più presto esaudite. Ciò rappresenta, non solo il soddisfacimento di un urgente bisogno, ma anche il doveroso riconoscimento di un diritto di quelle benemerite popolazioni, a nessun'altra seconde per laboriosità e per patriottismo. (Bravo!)*


·       *  La parola "Bravo" è una esclamazione di tutti gli onorevoli presenti

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